La borsa benefica di Henry Cotton’s
Henry Cotton’s rinnoverà la sua partecipazione alla Vogue Fashion’s Night Out, serata speciale all’insegna dello shopping e della moda a scopo benefico. Per il secondo anno Henry Cotton’s si lega al nome di un giovane e promettente artista milanese, rafforzando il proprio coinvolgimento nel mondo dell’arte e dando vita a una moderna forma di mecenatismo. Fil rouge di questa ricerca di nuove forme di espressione è l’ironia, che permea il DNA del brand così come il lavoro dei suoi artisti prediletti: da Vanni Cuoghi, artista scelto per la passata VFNO, a Francesco de Molfetta, autore dell’opera riprodotta in limited edition sulla borsa scelta da Henry Cotton’s come oggetto simbolo di questa edizione. L’ironia e il paradosso convivono nell’arte di De Molfetta divenendo linguaggi autonomi, fino a dare una visione alternativa della realtà, in grado di depistare e spiazzare lo spettatore. La grafica riproduce da un lato la Union Jack inglese, i cui colori si attorcigliano nel manico e si fondono con quelli del tricolore italiano, tracciato sulla tela da tre imbianchini, i quali non sono altro che i tre pescatori logo del brand trasformati per l’occasione. Qualità italiana e spirito british, questa è la sintesi dell’anima di Henry Cotton’s, così come gli imbianchini possono essere considerati i vessilli dell’arte di De Molfetta, in cui spesso ricorrono: appaiono a sovvertire o contraddire ironicamente il senso attribuito ad un’opera o ad un oggetto, come nel caso dei nostri pescatori. Il ricavato della vendita della borsa realizzata in 300 pezzi, disponibile nella boutique Henry Cotton’s in Corso Venezia 7, le cui vetrine saranno vestite a tema, andrà a sostenere l’intervento di recupero e valorizzazione di una cascina milanese.
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