Gucci reinterpretala borsa Gucci 1970
Unica, inimitabile, chic e senza tempo questa è la borsa Gucci 1970, che il Direttore Creativo Frida Giannini ha rielaborato per questa Primavera/Estate 2012, ricordando lo scintillio degli anni ruggenti e il gusto grafico dell’Art Déco. Il nome Gucci 1970 è ispirato all’anno in cui per la prima volta sugli accessori del marchio compaiono gli angoli metallici che valorizzano il design di questa nuova it-bag. Traendo spunto dal patrimonio stilistico della maison, la borsa interpreta in chiave moderna un modello originale dell’archivio storico. La forma diventa capiente e ultra-morbida, declinata nei pellami tradizionali come il vitello nabuk e la nappa, e nelle superfici pregiate come il coccodrillo lucido e il pitone lucente oppure dipinto a mano. La palette, lussuosa come i materiali, include il verde smeraldo, il nero, le nuance naturali del beige, il bianco e il cacao, raggiungendo sofisticate intensità cromatiche sulle textures esotiche.
Le linee minimali sono impreziosite dagli iconici dettagli in ottone. Gli angoli sono rigidi, levigati e incisi con il logo Gucci mentre la nappa gioiello applicata sulla tracolla è creata artigianalmente con micro catene di maglia metallica, sottili come le frange che ondeggiano sugli abiti della prossima stagione. Il manico unisce la raffinata lavorazione della catena di metallo all’inserto di pelle studiato per rendere il modello più pratico e comodo da indossare. Simbolo dell’intramontabile equilibrio fra tradizione e innovazione, la borsa Gucci 1970 è proposta nei volumi maxi o midi, versatili e multi-funzionali, esprimendo il carattere elegante, lussuoso e al tempo stesso discreto di un accessorio perfetto dal giorno alla sera.
Sito ufficiale Gucci: www.gucci.com
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