La poesia della sfilata di Missoni
Sono sottili silhouette di grazia e poesia, le donne della sfilata primavera /estate 2010 di Missoni. Vestite di luce, liane, intrecci vegetali, reti soffuse, nodi d’amore, squame di sirena, conchiglie cangianti e trasparenze. I colori di punta sono l’argento, l’oro seguiti dai più soffusi color polvere. Nuance senza tempo che si attualizzano a ogni cambio di stagione.
Molte le sovrapposizioni dei capi, in un continuo gioco di look, particolari non sempre facili da portare invece, le mezze lunghezze delle gonne che slanciano poco se non si è tanto alte o se non si indossano scarpe con il tacco vertiginoso. Tutta la sfilata è un’apparente semplicità di costruzione, enfatizzata dalla ricchezza delle materie. Reti ricamate, origami di maglia tridimensionali, pizzi, merletti, nodi e trafori, doppie frange fermate sono souvenir di tutto l’immaginario del mondo Missoni.
Info: www.missoni.it
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